Il gruppo

  • Siamo un gruppo fluido, ma radicato. Non siamo tutti antropologi, né tutti escursionisti. Alcuni di noi sono nati in città e hanno scoperto il silenzio solo tardi. Altri sono cresciuti tra querce e dialetti, ma non avevano mai trovato un modo per trasformare la propria memoria in lavoro.
  • Ci unisce una cosa sola: la convinzione che la memoria sia il bene più rivoluzionario che abbiamo.
  • Crediamo che ogni sapere marginale sia un archivio vivo. Che ogni anziano sia un oracolo incompreso. Che ogni luogo abbandonato possa essere nuovamente abitato, ma senza essere addomesticato.
  • Lavoriamo come collettivo: condividiamo parole, strade, decisioni. Il nostro progetto non è perfetto, ma è coerente. Cresce con chi vi partecipa.